MAXGOUKIN
02 - MAZINKAISER
Max
Factory è tornata ragazzi, è tornata con
la linea MaxGoukin e il suo numero 2 è un personaggio
di tutto rispetto e dal nome altisonante, MAZINKAISER!!!
Si, proprio così, dopo aver stupito tutti con la
riproduzione dell’assai complicato GENESIC GAOGAIGAR,
Max Factory lancia sul mercato diecast la sua interpretazione
del MAZINKAISER. Voglio fare una piccola premessa prima
di passare al vivo della recensione, tutto quello che
scriverò è frutto delle mie personali impressioni
e soprattutto dell’analisi della copia in mio possesso.
Ora possiamo cominciare……
THE BOX
La scatola che contiene il nostro Kaiser, 33 x 36 x 16,
è simile, per lo stile e per concepimento, a quella
usata per il GAOGAIGAR, quindi avremo nel primo strato
i guanti ed il libretto illustrativo, nel secondo il modello,
accuratamente imbustato, il Kaiser Scrander, tre piastre
pettorali Fire Blaster e il Kaiser Pilder in versione
volo, l’altro è ovviamente alloggiato nella
testa del MAZINKAISER. Nel terzo e ultimo strato della
confezione troviamo, una scatola contenente ben cinque
spade, Kaiser Blade 1, Kaiser Blade 2 e Kaiser Blade 3,
più avanti spiegherò meglio il loro impiego.
Oltre alla spade troviamo un’altra scatolina contenente
due set di mani, uno a pugni chiusi è già
montato sul modellino, mano aperta e pugno per le armi.
Nel terzo contenitore troviamo invece il Giant Missile
con le braccia che consentono di sparare i pugni. Ultima
cosa è l’enorme display stand dove poter
esporre il Kaiser con tutti gli accessori citati.
MAZINKAISER…..E TRE
Dopo Aoshima e Yujin, ecco arrivare Max Factory, quella
a cui vi troverete davanti non è la versione vista
nei DVD, ma il MAZINKAISER visto nel videogame PS2 Super
Robot War….spero di non aver sbagliato il titolo
^__^ A me personalmente sembra un concentrato di tre versioni,
GAME-OVA-MAZINSAGA. Estraendo il modello dalla scatola
ci si rende subito conto del suo bel peso, tranne testa
e braccia, dalle spalle in giù è tutto metallo
distribuito per 20 centimetri di altezza, non male direi.
Ora analizziamo accuratamente il modello. La testa è
ben curata e rifinita con due piccole alette dietro di
essa, gode di una buona mobilità, può essere
inclinata avanti e indietro e ovviamente ruotare a destra
e sinistra. E’ presente un doppio snodo che permette
i movimenti, il secondo è quello posto sotto al
collo, il tutto appoggia su di un piccolo disco di metallo
integrato nel corpo, questo muovendosi su e giù
permette alla testa del Kaiser di andare ancora più
all’indietro, ma non moltissimo. Le spalle, con
meccanismo a scatto, oltre al solito movimento rotatorio,
possono anche muoversi avanti e indietro, questo può
far assumere al modello pose ancora più accattivanti.
Chicca di assoluta bellezza sono gli alloggiamenti per
le else delle Kaiser Blade. Si, avete capito bene, proprio
come nel combattimento contro il GENERALE NERO, è
possibile estrarre dalle spalle le impugnature delle due
spade che poi verranno unite al resto delle lame, grandioso.
Per estrarle si dovranno semplicemente alzare i due sportellini
ed estrarre i manici. Piccola nota, l’interno dei
due alloggiamenti è verniciato in modo impeccabile
proprio come la parte sottostante delle spalle. Max Factory
non lascia nulla al caso, dato che le spalle si possono
muovere anche in avanti, ha dotato due delle tre piastre
pettorali, di movimento. Praticamente le due alette rosse
possono essere inclinate in modo da non graffiare la vernice
delle spalle, direi che questo è un accorgimento
molto saggio e utile. Ho detto che sono tre le Fire Blaster
presenti, due sono quelle normali, una di esse però
è dotata di un’altra bellissima particolarità,
ricordate tutti l’estrazione della spada dal petto
nel combattimento contro il BARONE ASHURA vero? Praticamente
la parte gialla con al centro la lettera Z formava l’impugnatura
della Kaiser Blade vista nella prima serie DVD. Bene,
Max Factory ha pensato anche a questo dettaglio, ad una
delle due piastre Fire Blaster più grandi, si può
staccare la suddetta parte centrale per simulare correttamente
l’estrazione della grande Kaiser Blade, che io ho
chiamato Kaiser Blade 1. La terza piastra pettorale presente
è simile alle altre due, ma più piccola
di dimensioni e anch’essa dotata del movimento citato
prima. L’operazione per cambiare le varie Fire Blaster
è assai semplice, basta una piccola pressione e
si possono togliere, ma questo non vuol dire che siano
instabili, anzi!!! Nelle braccia del MAZINKAISER è
situata la causa delle più frequenti e acerrime
discussioni sui vari forum del settore!!! Esattamente
lo snodo dei gomiti. Tale snodo è stato concepito
in modo da rendere il più fedele possibile l’aspetto
di tale parte visto nella serie televisiva. Sono presenti
due protuberanze di colore giallo, in esse sono posti
due piccoli snodi che permettono il movimento del gomito
e dell’avambraccio. Il tutto però può
scomparire all’interno del braccio stesso tramite
una leggera pressione all’indietro. Molti hanno
storto il naso sull’estetica di tale snodo, ma io
ricordo a tutti che queste parti sono quasi sempre messe
in bell’evidenza proprio nella serie DVD ed io apprezzo
moltissimo lo sforzo fatto dalla casa costruttrice per
rendere il tutto più verosimile. Se Go Nagai concepisce
alcuni particolari dei suoi Robot assurdi, non è
certo colpa della Max Factory!!! Certamente preferisco
mille volte tale soluzione a quella proposta dall’Aoshima
che trovo francamente orrenda!!! Il braccio nella sua
interezza si può staccare tramite un perno posto
sotto le spalle, questo per poter agganciare le braccia
sparanti che però non sono lulla di particolarmente
efficace. Dispositivo a scatto simile a quello Bandai.
Il tronco è dotato di movimento destra/sinistra,
ma non di quello avanti/indietro che sarebbe stato molto
più gradito. Probabilmente però si sarebbe
andati a rovinare troppo l’estetica del modello,
pazienza. Diamo ora uno sguardo alle gambe, tutti gli
snodi presenti sono a scatto e questo è fatto molto
positivo, ma la cosa più bella è che possono
ruotare sia all’interno che all’esterno donando
una maggior posabilità al modello. Da notare il
sistema che gestisce il movimento delle caviglie, mediante
uno scatto il piede si allunga un poco e può essere
maggiormente inclinato per avere ancor più stabilità.
Le gambe si divaricano molto e godono anche di un ampio
movimento sia in avanti che all’indietro, praticamente
si possono ricreare moltissime pose in modo da soddisfare
i collezionisti più esigenti che vanno sempre alla
ricerca di posizioni particolari per esporre i propri
modelli, proprio come me!!!
ACCESSORI
Oltre alle tre già citate piastre pettorali, il
nostro bel MAZINKAISER possiede altri accessori, vediamoli
nei particolari. Tutte le Kaiser Blade sono curate ai
massimi livelli e realizzate benissimo, è da maniaci
della perfezione la piccola Z all’interno dei fregi
posti vicino alle impugnature, qualche misura. Kaiser
Blade 1 – 19 cm, Kaiser Blade 2 – 15,5 cm,
Kaiser Blade 3 – 17 cm. Perfetta la riproduzione
del Giant Missile, è l’esatta controparte
di quello visto nel DVD, anch’esso molto ben rifinito.
I tre set di mani sono dotati del perno per l’aggancio
e in particolare i pugni chiusi sono inclinati all’interno,
questa cosa mi piace molto perché da al modello
un senso di potenza e realismo. Il Kaiser Pilder in assetto
di volo è un piccolo gioiellino, è talmente
ben curato che verrebbe voglia di costruirgli un apposito
stand espositivo, è lungo e largo 4 cm e alto 2,5.
Stesso discorso può essere fatto per il Kaiser
Scrander, le ali del MAZINKAISER. Queste sono però
differenti dalla versione OVA e sono anche monocromatiche,
qui la parte centrale dove trovano alloggio i motori è
rossa anziché essere gialla. Queste ali assomigliano
molto a quelle di un pipistrello, almeno questa è
l’impressione che ho avuto io, hanno un’apertura
di 30 cm e sono leggermente inclinate all’indietro.
Il Kaiser Scrander può essere agganciato tramite
l’apertura di un piccolo sportellino posto dietro
la schiena del MAZINKAISER, una volta inserito lo Scrander
ammirerete il modello in tutto il suo splendore!!! Chiude
il discorso accessori un sontuoso Stand Espositivo, uno
dei più belli mai prodotti!!!
CONSIDERAZIONI
FINALI
Il
metallo usato è di ottima qualità e verniciato
davvero benissimo, non ho notato alcuna imperfezione nella
stesura del colore, ma la cosa che più mi ha lasciato
a bocca aperta è la cura delle plastiche usate.
Ho esaminato molto attentamente tutte le parti in plastica,
non c’è la presenza del minimo segno, tutto
è perfettamente liscio e preciso e la verniciatura
è talmente bella che fa sembrare il tutto di metallo!!!
L’unica cosa che non mi piace molto è la
troppa rigidità di queste parti, in questo la Max
Factory dovrà sicuramente migliorare. Bisogna fare
comunque qualche piccola critica, la prima foto mostrata
dalla casa costruttrice faceva vedere il KAISER con i
femori di color grigio chiaro proprio come per le braccia,
poi però si è optato per la cromatura di
queste parti e sinceramente la cosa non mi è molto
piaciuta. Sarebbe stato molto più belo con le gambe
grigie! Altra cosa un poco bruttina è il sistema
concepito per far impugnare le spade, bisogna staccare
l’impugnatura, metterla nella mano e riagganciare
il resto della spada, sinceramente avrei preferito le
spade tutte di un pezzo. Si possono staccare anche le
lame e molte volte questo rende alcuna di esse instabile,
nella mia copia 2 su 5 hanno questo problema e fortunatamente
sono le Kaiser Blade 3. Troppo delicate le due piccole
alette poste dietro alla testa, quando la si gira bisogna
prestare particolare attenzione a dove si pongono le dita
perché queste si potrebbero rompere. Qualche appunto
sul bel sistema delle caviglie, secondo me andava raffinato
ancora di più perché mettendo il modello
in alcune pose la pianta del piede non tocca completamente
terra, si sarebbe dovuto dare più inclinazione
lavorando sull’interno del piede stesso. Io penso,
anzi no, sono convinto di trovarmi davanti ad un modello
stupendo, con un look aggressivo e slanciato, difatti
questa versione del MAZINKAISER risulta essere più
“magra” rispetto a quella proposta da Aoshima
e Yujin, ma comunque niente di drammatico. In questi ultimi
anni il mercato di questi modelli non ha proposto nulla
di esaltante, certamente il Gaiking della Bandai occupa
un posto di tutto rispetto, ma per il resto nulla di esaltante,
solo riciclaggi di modelli già visti e rivisti,
almeno per le note case produttrici. Max Factory, come
ha già dimostrato con il GAOGAIGAR, punta molto
sull’estetica e sulla posabilità, ogni vite
è nascosta da un apposito tappino verniciato a
regola d’arte per non stonare nella parte in cui
è inserito, questo è segno di grande professionalità
e di volontà nel creare un prodotto curato in ogni
singolo dettaglio. Certamente deve ancora migliorare in
qualche cosuccia, tipo il modo di assemblare alcune parti
che invece potrebbero essere nascoste meglio, ma questi
sono dettagli a cui si può anche non far caso.
Io spero che continuino a produrre un modello all’anno
in modo da poter mantenere una cura realizzativa di alto
livello. Certamente ogni persona ha i propri gusti e su
questo non discuto, se il personaggio rappresentato non
piace…..ma è innegabile che questa piccola
casa di produzione si sta facendo avanti in modo prepotente
e deciso, è già stato annunciato il terzo
MAXGOUKIN, sarà lo stupendo GODANNAR!!! Sono già
state pubblicate molte foto e vi potrete render conto
di quello che sarà il terzo diecast targato Max
Factory!!! Ho il MAZINKAISER dal mese di Agosto, praticamente
l’ho ricevuto una settimana dopo la sua uscita,
ma ho aspettato ben quattro mesi ha fare la recensione
perché volevo essere il più obbiettivo possibile
e perché volevo analizzarlo in modo molto profondo.
Spero di esserlo stato e di aver chiarito dubbi o perplessità
di chi ancora sta pensando all’acquisto di questo
modello, io personalmente lo reputo uno dei modellini
più belli prodotti negli ultimi anni, una di quelle
cose che più si guardano e più ci fanno
innamorare……Paolo MK2
(le foto sono state realizzate dall'autore dell'articolo).