Max
Factory Godannar
FullAction Toy Series N.3
Febbraio
2006
Eccoci
finalmente alla recensione del tanto atteso terzo modello
della Max Factory:Il Godannar Twin Drive Mode.Dopo
tanto parlare sui forum, dopo tanta febbrile attesa ecco
che agli inizi di febbraio 2006 il terzo modello targato
Max Factory viene lanciato sul mercato ed in pochi giorni
i primi esemplari arrivano anche in Italia....la
scatola è molto larga, non altissima ma di sicuro
occupa parecchio spazio; apertura a valigetta,dentro troviamo
una seconda scatola completamente di polistirolo:tolto
il coperchio troviamo ben protetti da sacchettini vari,
i modelli, gli accessori intercambiabili e la base
d'esposizione; inserito nel coperchio di polistirolo troviamo
invece il librettino illustrativo;la grafica della scatola
è bella e nel retro si può già vedere
molto bene sia il modello sia le sue capacità
di movimento e gli accessori.Dicevo
che tutto è ben protetto in sacchettini di plastica
e ben inserito negli appositi stampi del polistirolo;cosa
troviamo ? l'elenco è lungo :il Godannar, una lama
molto lunga, l'elsa e due impugnature (una ha incorporata
la mano destra del robot), una placchettina a V blu
da inserire nell'impugnatura con la mano, uno stemmino
circolare da mettere sull'elsa, due viti da usare
per unire l'elsa all'impugnatura ed alla lama;2 mani a
taglio, 2 mani aperte, 2 mani ad artiglio, 2 mani semiaperte,
2 pugni, 2 fiamme rosse, 2 fiamme azzurrine, una
base d'esposizione, un sostegno per la spada, un braccio
di sostegno snodato destinato a sostenere il modello,
una vite per fissare questo braccio alla base, la brugola
per allentare e bloccare in posizione gli snodi del
sostegno snodato; per finire il libretto illustrativo.Aprire
la scatola rende meravigliati del prodotto, la qualità
grafica di Max Factory è decisamente elevata,superiore
sia a Bandai che ad Aoshima, "vizio" iniziato
con il precedente modello, il Mazinkaiser.Non resta che
aprire tuti i sacchettini e toccare con mano.
Analizziamo
il modello :
buona cura nella verniciatura del modello, molto bella
la resa cromatica, non hanno paura ad usare il bianco
e molto ben riuscito l'effetto luce/ombra di braccia,
cosce e parte del torace;piccole differenze di tonalità
per i vari rossi, ma del tutto trascurabili, il problema
è dovuto all'uso di metallo e plastica; stupende
le placche rosse pettorali trasparenti per riproporre
i disegni che appaiono nell'animazione; l'accostamento
dell'oro giallo con il rosso ed il nero rende complessivamente il
modello straordinario (dal punto di vista grafico); qualche
riserva sulla testa, il verde degli occhi e della gemma
in mezzo alla fronte non è proprio un verde acceso;
se a prima vista sembrano anonime, una volta montate
sulla testa, sia la fiamma azzurra che quella rossa fanno
fare una gran bella figura a questo modello!Max Factory
presenta diverse chicche per quanto riguarda gli snodi:i
gomiti sono realizzati in modo da rendere possibile l'angolo
di 45 gradi ma realizzandolo non ad "L" ma a
"U",per capirci, lateralmente si ottiene l'
effetto che fino ad ora solo il Boss Robot ed il Getta
3 di Bandai davano,ma Max Factory l'ha ottenuto con degli
snodi totalmente nuovi : molto bene! altri snodi innovativi
sono quelli adottati per le ginocchia, qui si riesce
molto bene a piegare ad "L" il ginocchio grazie
propio al nuovo sistema "telescopico a scomparsa"
di una porzione del polpaccio (per le braccia la porzione
è dell'avambraccio braccio); gli snodi usati per
il tronco invece non sono una novità vera e proprio,si
possono vedere nel "vecchio" Kado Senshi Hiakushiki
(il Ms Type -100 per intenderci), come d'altraparte il
modello non può valersi del primo ad avere un busto
snodato visto che già gli Evangelion della linea
Soc avevano introdotto la mobilità in questo particolare
(anche se gli snodi sono diversi).Buona la mobilità
dei piedi/caviglie, specialmente se si tiene conto del
disegno di questa parte del Robot, degno di nota
lo snodo scelto per pugni/mano : lo snodo è sul
pezzo scelto dal quale si estende un piolino che
và inserito nel polso del Godannar ... bisogna
fare attenzione quando si estrae il pezzo ;-)lo snodo
del collo, quello a livello femori e quello a livello
spalle sono normali snodi, forse un pò particolari ma
non di certo innovativi.La
posabilità nel suo complesso è ottima! unita
alla grafica rendono questo Robottone un capolavoro, se
poi lo si espone con lo spadone (44Cm !!!) o, grazie al
braccio snodato della base, in una posa "volante",il
risultato è stupefacente! ma non è tutto
ora quello che luccica signori miei !e no, purtroppo ora
vediamo i lati negativi del Godannar e che purtroppo lo
ridimensionano e che fanno capire come mai non c'è
stato il "Sold Out" che alcuni entusiasti di
MF davano per certo pochi giorni dopo l'uscita del modello,il
peso : da un Diecast robotico che supera i 17/18 Cm ci
si aspetta un certo peso, una certa presenza di metallo, non
si dice il 90% usato da Aoshima ma una buona %... non
ci siamo, il Godannar ha moltissime parti in Pvc/Abs,compresi
i piedi, certamente la cosa è dovuta alla posabilità
però, francamente, si ha un modello identico al
già citato Type-100 della serie Kado Senshi e il
prezzo da pagare per il godannar è decisamente
ALTO, ma riprenderemo questo aspetto alla fine; se
le verniciature sono ben fatte, bisogna stare attenti
nei punti di snodo,specialmente dove ci sono i meccanismi
telescopici che causano lo sfregamento sui pezzi bianchi
e conseguente realizzazione di righe! basta piegare
una volta la gamba ed ecco che appare nell'interno coscia
un bel segnettino con tanto di metallo vivo sotto!
vernice "Tenera"! a sfavore poi mettiamo anche
il fatto che sull'opuscolo illustrativo,questi punti di
"ususra" Max Factroy non li segnala! Aoshima
insegna ;-) (x Bandai penso ci siano 2 modelli dove stare
attenti, gx03 e gx23...sono 2 su 30!!!); troviamo molti
tappi che nascondono le viti, ammirevole visto che MF sceglie
dei punti assai diversi per unire i pezzi che compongo
i vari arti però alcuni tappi non inseriti profondi,
alcuni meno ed alcuni punti scelti per le viti francamente
sono assai discutibili : capisco differenziarsi dai "soliti"
Diecast però ci si trova con linee di giunzione
leggermente sfalsate (vedi la parte alta del ginocchio)
che non sono assolutamente accettabili visto il costo
del modello (ahi, ancora stò tasto).Se la posabilità
è altissima, il design del tronco e delle cosce
non è esattamente ben riuscito, tutt'altro, in
special modole cosce : le gambe si tengono divaricate,
la linea di giunzione proprio sull'anteriore almeno
è mascherata visto che han sfruttato quella
esistente nel disegno animato però il bianco e
la curva interna mettono in risalto il nero dei femori e
l'effetto non è poi così apprezzabile :
lo snodo usato è quello di molti modelli HCM-pro
dove i femori sono perfettamente nascosti o comunque
ben "snelliti" dai tagli delle cosce e dalla
colorazione scelta.Le spalle ? altra nota dolente, signori!
due pezzi uniti con il risultato d'avere una bella righa,
ben visibile proprio in mezzo alla spalla, almeno
è orizzontale con il corpo e non si vede guardango
il modello di fronte!Queste cose non si vedono più
francamente nei modelli degli altri due produttori di
Chogokin, basta andare a vedere gli spallacci del
Generale Nero By Aoshima, enormi, in pezzo unico, rimuovibili
e seguono il movimento del braccio.La spada è bellissima,
incredibile ... però non è un'arma del Godannar
... inserita per solo per vendere ? boh!secondo mè
altra scelta discutibile.
E, per finire, i guantini bianchi per maneggiarlo...non
ci sono più! :(La
basetta è sottile, funzionale, accoglie tutti gli
accessori oppure si usa per mettere in pose "volanti"
il modello,ma è una normalissima basetta espositiva,
ne più ne meno.Conclusione
? a tutti gli effetti non ritengo di far entrare il modello
nell'Olimpo dei Diecast, d'altra parte propio sulla scatola
la Max Factory dichiara "FullAction Toy" : è
uno stupendo "Kado Senshi", una stupenda Action
Figure con metallo, non sfigura certamente inserito tra
Soc e Shin Seiki anzi !!!ma NON vale assolutamente i 160
Euro che ci vogliono comprandolo in Giappone con spedizione
EMS ne i 200 e passa richiesti su altri mercati!
Tutte le note negative e l'alto prezzo hanno effettivamente
lasciato con l'amaro in bocca molti, moltissimi appassionati,tant'è
che nessuno ha ancora scritto "ne prendo un secondo
così : uno con la fiamma rossa e la spada, l'altro
con la fiamma azzurra", neanche da coloro che
lo difendono a spada tratta (o spadone, ehehehe).
Morale
?
Rapporto Qualità/prezzo altamente negativo;a voi
la scelta se prenderlo o meno, da perte mia nè
lo consiglio nè lo sconsiglio, però prendo
spunto dall'amico Mk2 :una valida alternativa è
una stupenda Statua del Godannar Twin Drive Mode ancora
reperibile sia su ebay che nei webshop,sia pre-painted
sia in kit.
Alla
prossima, continuate a seguirci!
Mike
(le
foto sono state tratte dalla rete).