GO!GO!GO!
Mach 5, una delle frasi che sono entrate per diritto nell’olimpo
dei cartoni animati, la prima serie d'animazione a colori
con protagonista un pilota d’auto da corsa Go Mifune
e la sua automobile la Mach 5, il protagonista della serie
a 18 anni, e de figlio di un creatore d’automobili
da corsa (l'inventore della Mach 5) con la quale Go partecipa
alle gare di velocità di "Formula Zero",
e una delle serie d'animazione giapponese più amata,
(cominciata nel 1966) che diede le fondamenta per altre
fortunate serie di cartoni animati con storie automobilistiche
narrate in torno ad un mondo di corse immaginario, per
citare alcuni titoli, Gattiger e Ken Falco.
Il modello in esame fa parte della serie Cho Shin Gohkin
della Unifive e de la versione della Mach 5 Anime version,
che si distingue dalla versione TV per il colore della
scatola che e di colore grigio, e forse da quello che
si vede a video per il colore della carrozzeria, che e
bianco normale, mentre la Mach 5 versione OAV e bianco
perla metallizzato, similare allo Shin Getter 1 OAV della
Aoshima.
La confezione:
la Mach 5 e contenuta in una scatola con finestra a vista
come x i modelli della Burago per intenderci, il modello
e fissato da due viti ad una base di colore nero con la
scritta in ideogrammi giapponesi che riportano l'iscrizione,
GO GO GO Mach 5, in torno alla basetta vi si trova un
bristol con fondo millimetrato e al centro la figura intera
del pilota della Mach 5 ritratto nella sua posa plastica
più celebre mentre corre x entrare nel abitacolo
della sua macchina, sulla stessa base trovano posto la
figura di Go Mifune in posa fissa che riprende la medesima
posa della figura ritratta sul bristol e le “figure”
di Bob, il fratellino di Go e Chiomp Chiomp lo scimpanzé
fedele compagno di avventure di Bob, 2 piccioni viaggiatori
robotici di gomma dura e le due eliche da applicare nella
parte posteriore della Mach 5 in modalità subacquea,
una chiave dorata in scala 1/1 della Mach 5, e un pieghevole
con le illustrazioni di come settare la Mach 5, in bianco
e nero con ideogrammi giapponesi.
Il
modello:
inequivocabilmente anni 60 "barchetta" visto
l’anno in qui il cartone animato e stato concepito
e mandato in rete televisiva a livello nazionale, non
poteva non essere influenzato Tatuo Yoshida autore della
serie d'animazione della Mach 5 dall’meraviglioso
“mondo” delle auto denominate “barchetta”
in altre parole: autovettura a due posti secchi, abitacolo
spartano e con peso della automobile inferiore alla media
delle altre autovetture sportive, priva di “tetto”
rigido o altresì coperture a chiudere l’abitacolo
della macchina, erano oggetto di desiderio di molti automobilisti
negli anni 60.
Il modello della Mach 5 e composta di due materiali: la
parte della carrozzeria superiore di colore bianco metallizzato
del modello e in “metallo”escluso il cofano
anteriore del motore, che e realizzato in materiale plastico
perfettamente mascherato dalla verniciatura, a parte le
due linee leggermente visibili di giunzioni dei terminali
sotto le “pinne” posteriori della carrozzeria
della Mach 5, il resto della carrozzeria in “metallo”
e di buona fattura x un modello da collezione, le altre
parti in materiale plastico sono: la parte inferiore della
carrozzeria di colore azzurro, anch’essa presenta
una lieve evidenza delle linee di giunzioni tra le due
parti posteriori dietro i passa ruota, sotto le “pinne”,
il resto e di buona qualità come anche le congiunzioni
con la parte in “metallo”, le altri parti
di plastica sono, il pianale sottostante della Mach 5,
le alette bianche sotto il pianale (estraibili) i cerchi
delle ruote, il parabrezza e l’interno dell’abitacolo
del modellino.
I
segreti e le armi della Mach 5:
Come nella serie animata anche nel modello della Unifive
sono state riprodotte alcune dei segreti della Mach 5:
E provvista dei 4 crick situati sotto il pianale della
Mach 5 capaci di far "saltare" la macchina,
attivabili dall'abitacolo del modellino.
Davanti il “ muso” della Mach 5 vi sono le
lame circolari, attivabili mediante un levetta posta sotto
il pianale del modello.
I fari del modello sono attivabili per alcuni secondi
mediante la pressione del volante del modellino, gli stessi
sono alimentati mediante 3 batterie LR-44, poste sotto
il pianale della Mach 5, (le batterie sono quelle degli
orologi per intenderci).
E presente anche la modalità subacquea, con le
due eliche da applicare dietro la vettura, periscopio,
e tettuccio in “plexiglas” trasparente da
applicare al di sopra del parabrezza combaciando alla
perfezione, con lo scopo di coprire l’abitacolo
nel momento in cui la Mach 5 si immergeva in acqua.
E riprodotto anche il baule posteriore apribile, dove
si può collocare al suo interno le “figure”
di Bob, il fratellino di Go e Chiomp Chiomp .
Ultimo dei segreti riprodotti sul modello della Mach 5,
e nel cofano anteriore e riguarda la capacita di espellere
il piccione viaggiatore robotico, il meccanismo posto
nel cofano che viene sollevato mediante comando posto
nel abitacolo del modellino per espellere il piccione
robotico, viene attivato mediante la chiave dorata in
scala 1/1, che va inserita al interno della catapulta
che ha sede nel cofano per attivarla al lancio del piccione
robotico.
Le
misure della Mach 5:
Lunghezza:
cm 20
Larghezza:
cm 8
Altezza:
cm 5
Peso:
g. 318
La
qualità del materiale di costruzione:
Parti
di plastica: 10
Parti
in metallo: 10
Assemblaggio:
10
Verniciatura
e rifiniture “ferro/plastica”: 9
Action
figure di Go Mifune: 6,5
Action
figure di Bob & Chiomp Chiomp: 8
I
pregi:
Molti, considerando anche il fatto che non a rivali, come
capita spesso con la maggior parte dei modelli delle anime
toon, ma nel suo insieme dai segreti della Mach 5, sapientemente
riprodotti sul modellino, alla qualità d’assemblaggio
e al materiale di realizzazione, il modellino della Mach
5 e da 9,5.
I difetti:
Sulla carrozzeria verniciata di colore bianco metallizzato
vi sono dei piccoli puntini in rilievo su alcuni punti
del modello ma niente di tragico.
Consigli
per gli acquisti:
La consiglio a tutti senza alcuna riserva, e una rarità
extra robotica da avere nella propria collezione, considerando
pure il fatto che e stata la prima automobile ad essere
protagonista di una serie animata extra robotica e di
notevole successo, anche nel difficilissimo mercato americano.
Ringraziamenti:
Al amico Grifis alias Marco, per avermi consigliato l’acquisto
di questo straordinario modello.
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