Tra i Revoltech di prima generazione (è il numero 37 della collana della Kaiyodo), lo Shin Getter1 è, probabilmente, uno dei più belli e meglio riusciti dal punto di vista della resa estetica. Leggermente più alto della media di questa serie, siamo sui 13 centimetri, completamente in PVC, questa action figure, come tutti modellini Revoltech, presenta numerosi punti di snodo(collo, spalle, braccia, gomiti, mani, busto, attaccatura delle gambe, giunture delle ginocchia, piedi) e si distingue per la coloratura lucente che valorizza le tonalità del rosso e del verde del robot. Ottimamente organizzato è anche il
bagaglio di accessori, dal momento che la confezione comprende ascia gigante componibile in due parti, mani aperte, mani a pugno, mani per tenere l’asciagigante, una piattaforma nera con protesi per simulare le fasi di volo osospensione, ali, e, di un certo effetto, due pezzi di plastica rosata trasparente, che, assemblati, simulano il raggio getter, che può essere agganciato alle mani aperte.La scatola è di dimensioni non ingombranti (19x14x6cm): il modellino, l’ascia,e i pezzi per il raggio getter e le ali sono collocati in un vano di plastica scura. Il resto degli accessori è contenuto, invece, in una bustina sigillata trasparente, alloggiata sotto la parte cava dello scomparto in plastica.L’ascia è il pezzo che sembra più delicato, ma anche le ali e le lame sulle braccia del robot danno una certa idea di fragilità; forse, sarebbe stato più opportuno realizzare questi pezzi in gomma dura. La figure, tuttavia, è molto scenica (anche oltre i già pregevoli standard Revoltech), ancor più con l’ascia gigante, il raggio getter e le ali montate.Va rilevato che di questo Shin Getter 1 Revoltech (come per il Mazinkaiser e,di recente, il Getter Dragon) è stata proposta anche in una versione limitata,nera.Come per i più noti altri Revoltech della prima ondata (Gaiking, Mazinkaiser,Black Getter, Optimus Prime, in particolare), questo Shin getter 1 haconosciuto un certo aumento di prezzo nel corso degli anni, anche se in
genere meno vistoso e meno frequente di quello di Mazinkaiser e Black Getter, passandodai 20-25 euro dell’uscita ai 35-40, cui ora lo si può trovare.In conclusione, si tratta di un modellino che è sicuramente da consigliare in particolar modo se si dovesse incrociare a un prezzo simile a quello originale- a chi predilige grandezze contenute: non esistono altre figure di Shin Getter 1 sui 13 cm, al di là di quella della Banpresto Super robot wars,di difficile reperimento, ancor più se colorata normalmente; potenziali
alternative sono:
1)una figure in posa fissa con basetta (ancora Banpresto, sui 13 cm),
2)due gashapon Bandai (ma siamo sugli 8 cm),
3)la minifigure articolata della Kaiyodo-Takara Super robot Museum in
scatolina ( siamo sui 9-10 cm), anch’essa ormai rara.
A tutte queste ipotesi, il Revoltech tende a farsi preferire, ferma
restandol’avvertenza di una certa cautela nel maneggiarne i pezzi meno robusti.
Cisky
(le foto sono state realizzate dall'autore dell'articolo)